Dopo la pausa estiva rimettersi in forma è sempre dura. La parziale perdita della condizione raggiunta durante il duro lavoro dei mesi precedenti, la scarsa motivazione dettata dalla fine della bella stagione rendono questo periodo di ripartenza particolarmente ostico.

La cosa più difficile è decidersi a ricominciare. Ma state tranquilli perché una volta riabituati al movimento, questo si trasformerà in un processo automatico e via fino alla pausa natalizia!
Ecco, allora, i nostri consigli per ricominciare alla grande evitando gli infortuni:

1- CERCA LA TUA MOTIVAZIONE

Primo presupposto per una ripresa ottimale: darsi una motivazione e tenerla bene in mente prima di ricominciare.

2-TROVA IL TEMPO

Non usare mai la scusa che non si ha tempo…tutto ruota intorno a motivazione e organizzazione.

3-PONITI OBIETTIVI REALISTICI

Mai porsi traguardi utopistici. Fissare degli obiettivi alla propria portata renderà più stimolante l’intero percorso.

4-DATTI I GIUSTI TEMPI

Avere la pretesa di ripartire da dove si è lasciato è tanto irrazionale quanto più lunga è stata la pausa. Bisogna dare al fisico i giusti tempi di adattamento.

5-VARIA LE ATTIVITA’

Questo è di certo il periodo dell’anno più favorevole alla pratica di attività sportive diverse da quelle abituali. Variare gli allenamenti esplorando anche nuove aree renderà il tutto più divertente e stimolante.

6-OCCHIO AL RIPOSO

Lasciare al proprio fisico il giusto tempo di recupero tra due allenamenti (circa 48 ore) svolgendo 3  sedute settimanali consentirà all’organismo di assorbire il carico dell’allenamento precedente ed affrontare al meglio quello successivo.

ATTENZIONE AGLI INFORTUNI!

Troppo spesso la ripresa dell’attività fisica avviene concentrando le attenzioni solo sulla pratica dello sport di interesse (nuoto, corsa, ciclismo etc.) tralasciando
completamente le attività di prevenzione degli infortuni.  Un simile approccio può non solo compromettere seriamente la pratica stessa dello sport desiderato ma, nella maggior parte dei casi, condurre ad un lungo e tortuoso percorso fatto di visite mediche, accertamenti diagnostici e cure. Ciò porta ad uno stato di malessere fisico e psicologico difficile da affrontare.

RITENIAMO FONDAMENTALE
• sottoporsi ad una valutazione funzionale completa e incentrata sulle specifiche necessità del soggetto:

esame posturale,

– valutazione biomeccanica del gesto sportivo (es. corsa, ciclismo, etc.)

– test meccanico-muscolari,

– test metabolici.

• seguire un programma di esercizi complementari con l’obiettivo prioritario di consentire la pratica del proprio sport in assoluta sicurezza.